Estudios
de Historia y Espiritualidad Pasionista - 63
Antonio
María Artola Arbiza, C.P.
con
presentación de Mons. Jesús López
Obispo-Prelado
emérito de Corocoro (Bolivia)
Roma
2011
Curia
General Pasionista
Piazza
SS.
Ricerche
di Storia e Spiritualità Passionista
(*) = también
en español
1.- PAOLO DELLA CROCE,
La Congregazione... cos'è e cosa vuole. "Notizie" inviate agli
amici..., Roma
1978, pp. 24. (*)
2.- IDEM, Guida per
l'animazione spirituale della vita passionista. "Regolamento comune"
1755, Roma
1980, pp. 48. (*)
3.- ARTOLA A. M., La
presenza della passione di Gesù nella struttura e nell'apostolato della
Congregazione
passionista, Roma
1980, pp. 35. (*)
4.- BIALAS M.,
Ricerca sulla presenza di Cristo risorto nella mistica della passione di S.
Paolo della Croce,
Roma 1978, pp. 49. (*)
5.- BRETON S., La
Congregazione passionista e il suo carisma, Roma 1978, pp. 53. (*)
6.- BROVETTO C.,
Struttura apostolica della Congregazione dei Passionisti, Roma 1978, pp.35. (*)
7.- NASELLI C., La
solitudine e il deserto nella spiritualità passionista, Roma 1978, pp. 91. (*)
8.- GIORGINI F., La
povertà evangelica nella Congregzione passionista, Roma 1980, pp. 32. (*)
9.- IDEM, La comunità
passionista nella dottrina di S. Paolo della Croce, Roma 1980, pp.35. (*)
10.- NASELLI C., La
direzione spirituale di S. Gemma Galgani: storia e criteri di discernimento
nell'azione
di P. Germano di S.
Stanislao, Roma 1978, pp. 67.
11.- IDEM, Una
missione speciale affidata da Gesù a S. Gemma G., Roma 1979, pp. 24.
12.- BIALAS M.,
Meditazione della passione di Gesù secondo l'insegnamento di S. Paolo della
Croce, Roma
1980, pp. 46. (*)
13.- NASELLI C., La
celebrazione del mistero cristiano e la Liturgia delle Ore in S. Paolo della
Croce, Roma
1980, pp. 60. (*)
14.- BRETON S., Il
silenzio nella spiritualità cristiana e in S. Paolo della Croce, Roma 1980, pp.
22. (*)
15.- GIORGINI F.,
Promuovere la grata memoria e il culto della passione di Gesù. Ragione di
essere della
Congregazione
passionista, Roma 1980, pp. 40. (*)
16.- DI BERNARDO F.,
La Meditatio vitae et passionis Domini nella spiritualità cristiana, Roma 1980,
pp. 82.
(*)
17.- POSSANZINI S. - BOAGA
E., L'ambiente del monastero "Monte Carmelo" di Vetralla al tempo di
S. Paolo
della Croce, Roma
1980.
18.- BARSOTTI D.,
L'Eucaristia in S. Paolo della Croce e la teologia della preghiera, Roma 1980,
pp. 57.
(*)
19.- GIORGINI F.,
Condizioni per diventare uomini d'orazione nella dottrina di S. Paolo della
Croce, Roma
1980, pp. 28. (*)
20.- DIEZ MERINO L.,
La ricerca di Dio in S. Paolo della Croce, Roma 1982, pp. 34.
21.- NASELLI C.,
L'ambiente spirituale del Monastero delle Passioniste di Lucca (1905-1921)) e
la dottrina
spirituale di M.
Giuseppa Armellini, Roma 1981, pp. 66.
22.- NASELLI C. - GIORGINI
F., Il cammino storico della comunità passionista nell'ottocento. Il caso della
fondazione nella
penisola iberica, Roma 1981, pp. 49.
23.- BROVETTO C., La
spiritualità di S. Paolo della Croce e la spiritualità passionista contenuta
nel voto
specifico, Roma 1982,
pp. 39.
24.- ARTOLA A. M., Il
P. Amedeo Garibaldi, o l'apertura della Congregazione. passionista al mondo
ispanico,
Roma 1982, pp. 87.
25.- BOAGA E., S.
Paolo della Croce predicatore di esercizi spirituali alle religiose, Roma 1982,
pp. 19.
26.- ZECCA T. P., Il
mistero e patrocinio di Maria SS. presentata al tempio nella spiritualità
passionista,
Roma 1982, pp. 19.
27.- La missione
passionista di Bulgaria tra il 1789 e il 1825. A cura di Ivan Sofranov, cp,
Roma 1982,
pp. IV - 54.
28.- GIORGINI F., Le Suore
Passioniste di S. Paolo della Croce. Origine, carisma, soppressione e
ripristinazione,
Roma 1983, pp. IV -
65. (*)
29.- VILLER M., La
volontà di Dio nella dottrina spirituale di S.Paolo della Croce, Roma 1983,
pp.56. (*)
30.- GIORGINI F., Le
Suore passioniste Messicane. 1) I Passionisti nel Messico, 2) La Congr. Figlie
della
Passione e di Maria
SS. Addolorata, Roma 1983, pp. IV - 66. (*)
31.- DIEZ MERINO L.,
Fondamenti biblici della dottrina sopra la Morte Mistica in S. Paolo della
Croce,
Roma 1984, pp. 57.
32.- La Bulgaria negli
scritti dei Missionari Passionisti fino al 1841, a cura di Ivan Sofranov,cp,
Roma
1985, pp. IV - 146.
33.- GIORGINI F., La
Missione Popolare Passionista in Italia. Saggio storico, Roma 1986, pp. IV-69.
34.- SPINOZZI B., La
catechesi di S. Vincenzo M. Strambi, vescovo di Macerata e Tolentino, Roma
1986,
pp. 80.
35.- AA. VV., Commenti
alle costituzioni gen. cp, cap. I-II, Roma 1987, pp. 123. (*)
36.- IDEM, "
" " " " " III-IV, Roma 1986, pp. 71. (*)
37.- BARBERI B. D.,
Scritti spir.: I, Autobiografia e propositi dei suoi esercizi spir. Roma 1986,
pp.136.
38.- AA.VV., Aspetti
pastorali della Memoria Passionis. Riflessioni personali, Roma 1986, pp. 53. (*)
39.- IDEM, La Memoria
Passionis nelle costituzioni, Roma 1986, pp. 62. (*)
40.- IDEM, Commenti
alle Costituzioni generali, cap. V, Roma 1987, pp. 56. (*)
41.- BARBERI B. D.,
Scritti spirituali: II, Commento al Cantico dei Cantici, Gemito della Colomba,
Roma
1987, pp. 206.
42.- ALONSO B. P., I
Passionisti e le sfide del mondo secondo le costituzioni e i regolamenti 1984,
Roma
1988, pp. 48. (*)
43.- SOFRANOV I.,
Maria Ciociova (1811-1836) e Mirjam Grunceva (1909-1935). Due Passiflora della
Missione
passionista di Bulgaria, Roma 1988, pp. 38.
44.- ALONSO B.P., La
pastorale mariana nella Congregazione della Passione verso la metà del sec.
XIX. Il
P. Antonio Testa
(1787-1862), predicatore della Madonna, Roma 1990, pp. 68.
45.- BARBERI D.,
Lettera ai Professori di Oxford. Relazioni con Newman e amici, Roma 1990,
pp. 110.
46.- ARTOLA A. M., P.
Benito Arrieta, apostolo di Cristo nella Repubblica Dominicana, Roma 1991, pp.
67.
47.- PELÀ G., La
spiritualità ecumenica del B. Domenico Barberi, cp, apostolo dell'unità
(1792-1849),
Roma 1991, pp. 206.
48.- SCARONGELLA C.,
S. Vincenzo Strambi direttore spirituale, Roma 1991, pp.121.
49.- ARTOLA A. M.,
Alleluia sulla croce. Profilo biografico d. M. Soledad , Roma 1992, pp. 123.
50.- ZECCA T. P., Il
Ven. P. Giovanni Battista Danei, fratello di S. Paolo della Croce, Roma 1995,
pp. 54.
51.- ARTOLA A. M., La
Morte Mistica secondo S. Paolo della Croce con testo critico , Roma 1996, pp.
136.
52.- IDEM, La Passione
di Cristo nel cuore nuovo secondo S. Paolo della Croce, Roma 1998, pp. 55.
53.- F. GIORGINI, I
Passionisti nella Chiesa di Bulgaria e di Valachia (Romania), Roma 1998,
pp.119.
54.- M. DE SANCTIS,
Elementi di teologia mariana in S. Paolo della Croce, Roma 1998, pp. 47.
55.- D. BARBERI,
Breve trattato sulla carità fraterna per le Religiose della Carità, Roma 1998,
p.63.
56.- D. BARBERI,
A Pacific Discussion upon Controversial Subjects between a Catholic and an
English
Protestant, Roma
2000, pp. XII-196.
57.- F. GIORGINI,
Organizzazione e Ristrutturazione nella storia della Congregazione Passionista,
Appunti
storici, Roma 2005,
pp. 68.
58.- C. ALBINI, Le
Lettere di S. Paolo della Croce ad Agnese Grazi. Un esempio di direzione
spirituale
del settecento,
Roma 2007, pp. 177.
59.- E. SEBASTIANO,
Immagini di Cristo negli scritti di S. Paolo della Croce, Roma 2007, pp. 118.
60.- ARISTÍN, JESÚS Mª,
JPIC Passionista, Roma 2007, pp. 80. (*)
61.- G. LENZEN, Il “Ritiro”
in San Paolo della Croce (1694-1775) – Storia, spiritualità e attualità, Roma
2010, pp. 58.
62.- Autori vari,
Riflessioni per il 25º anniversario dell’approvazione delle Costituzioni, Roma
2011, pp. 120. (*)
63.- ARTOLA, A.M., La
Pasiología, Roma 2011, pp. 304. (sólo en español)
AL
R. P. ESTANISLAO AGUIRRE, C.P.
(1903-1961)
Primer
pasionista español
licenciado
en Sagrada Escritura,
entusiasta
Profesor de Pasiología
en
los Estudiantados de
Tafalla
(Navarra) y
Villarreal
de Urretxu (Guipúzcoa)
En el
LXXX aniversario
de la
Carta sobre la Pasiología
Se
permite la impresión
P.
Ottaviano D’Egidio, C.P.
Superior
General
5
de junio del 2011
Solemnidad
de la Ascensión
PRESENTACIÓN
Querido lector,
tienes delante el libro Pasiología, que el P. Antonio María Artola nos ofrece
como fruto jugoso de sus muchas horas de estudio y de investigación. El mérito
es grande y facilita el trabajo que tú quieras proseguir en este campo de
estudios y documentación pasiológica.
El autor divide el
libro en tres partes. En la primera nos presenta el origen y desarrollo de los
estudios desde el comienzo institucional, 1920, con los antecedentes y el
proceso que siguieron, hasta nuestros días. En tres apretados capítulos ha
recogido multitud de datos, fechas y autores, ilustrados con notas interesantes
sobre el origen de los estudios de Pasiología en la congregación pasionista.
Son muchas las horas invertidas en recoger documentos e investigarlos. Guiado
por su fino olfato de profesor e investigador ha logrado reunir los documentos
dispersos en revistas, boletines y archivos. Con ello facilita
extraordinariamente el trabajo que los estudiosos e investigadores quieran
continuar y profundizar. Porque los estudios sobre la pasión de Cristo, en
cualquiera de las ramas del saber, piden ser continuadas y profundizadas. Es
mucho lo que se ha conseguido desde aquellos modestos orígenes de los estudios en
la congregación pasionista y mucho más será lo que se consiga, si continúa
adelante esta corriente de estudios serios, y no sólo en la congregación
pasionista, sino en el amplio mundo de la investigación y del saber.
Recuerdo con cariño
y nostalgia aquellos años 50 del siglo XX en los Estudios pasionistas de
Peñafiel y Mieres. Recuerdo el entusiasmo e idealismo que pusimos aquella
generación, pobre en medios y recursos, en el estudio de la bibliografía
pasiológica y en la inicial Bibliotheca Passionis y nuestros
contactos epistolares con los teólogos y bibliófilos pasionistas de
Diepenbeek... Después, por distintos motivos, aquella corriente prometedora, quedó
abandonada.
Es evidente que a
las autoridades competentes les incumbe no pequeña responsabilidad en destinar
personal y recursos para seguir los estudios sobre el carisma y la misión
pasionista en el campo del saber. Si esta iniciativa es válida siempre, lo es
mucho más en esta etapa esperanzadora de la reestructuración.
En la segunda parte
el P. Artola ensaya definir la Pasiología. ¿Qué es la Pasiología? Se pregunta, e
intenta dar una respuesta satisfactoria. Como buen teólogo y
biblista se deja arrastrar por estas ciencias y centra en ellas el ser y el hacer
de la Pasiología. En la famosa carta fundacional de los estudios
pasiológicos, el P. General León Kierkels, sin hacerse esta
pregunta, daba una
respuesta práctica sobre la amplitud que deberían tener los estudios de la
pasión de Jesucristo, a lo largo de todo el proceso formativo de los
pasionistas.
Sin duda, el saber
bíblico y teológico serán siempre la esencia del saber pasiológico, pero sus
fronteras no se limitan a las ciencias sagradas. Hay otras ciencias que también
son campo propio de la Pasiología, si en ellas y por ellas, llegamos a un mejor
conocimiento, teórico o práctico, de la pasión de Jesucristo. El tema queda
abierto a nuevos estudios sobre
campos tan amplios
y diferentes como la arqueología, el arte, la sociología, en lo que mira a los
crucificados del mundo, el folklore, las devociones populares, etc.
La tercera parte la
dedica el P. Artola a la Vivencia de la Pasión y su expresión creadora. Lo hace con toda la
pedagogía de sus muchos años de profesor. Suavemente nos conduce a lo que es la
médula de la espiritualidad y experiencia místicas en San Pablo de la Cruz. La
memoria
de
la cruz se hace memorial en él, reproduciendo en su vida el misterio de la cruz y pasión de
Jesucristo. Pablo de la Cruz nos ha dejado la riqueza de la experiencia
mística en sus escritos. Son muy pocos –si exceptuamos sus cartas
numerosas– pero suficientes para medir la profundidad de su experiencia
mística, que duró toda la vida.
El primer escrito,
en tiempo cronológico y en profundidad, es el Diario Espiritual, escrito en el
retiro de la Ermita de San Carlos, a donde se había retirado para oír la voz
interior del Crucificado. Aquí escribió también las Reglas de la Congregación
naciente. En ambos documentos trasmite lo que él mismo estaba viviendo en su
corazón.
Las cartas,
escritas a lo largo de toda su vida, van marcando un preciso camino espiritual
para hombres y mujeres de todos los estados y condiciones de vida.
La Muerte Mística
es un pequeño folleto, perdido y felizmente reencontrado, donde señala un
camino espiritual, muy original, donde plantea como doctrina lo que para él ha
sido una profunda experiencia mística interior.
Lo que el P.
Artola, con sabiduría profunda y amor entrañable de hijo, estudia en su Padre y
Fundador, los estudios pasiológicos pueden y deben ampliarlo en la
espiritualidad cristiana y en los santos.
Aquí queda el
precioso trabajo del P. Antonio María Artola. Precioso por lo mucho que nos
enseña y por lo mucho que sugiere. Tómalo en tus manos. Pasa y repasa las
hojas apretadas y sus notas sabias y clarificadoras. Tal vez puedas
continuarlas...
Esta corriente
fecunda de estudios pasiológicos iniciada en aquel remoto año de 1920 y que tan
preciosos frutos ha recogido, debe ser continuada en todos los campos del saber
y del vivir, para acercarnos más al profundo misterio de la Cruz y Pasión de
Jesucristo.
¡Gracias, P.
Antonio María por tu libro!
Madrid,
25 de noviembre de 2010.
+Jesús
López, CP
PRÓLOGO
La expresión Passiología
data
ya de una obra del siglo XVII cuyos autores son los padres Benito Fidel de San
Felipe y Simeón Mannhards, publicada en Graz en 1639. Sin embargo, una
disciplina teológica con semejante nombre nunca entró a formar parte de la enciclopedia
teológica. Tal disciplina, sin embargo, ha existido a modo de una teología particular, propia de la
Congregación de la Pasión, y como tal, ha sido una aportación original a la
ciencia teológica.
Esta teología particular
nace con la Carta del P. General León Kierkels sobre el Estudio
de la Pasión (1930). En el nº 67 es donde aparece por primera vez la
expresión como sinónima de Staurosofía (n.2). En un principio se la consideró como
una «especialización» conforme a la moda de la época como un «saber el todo de
algo». El «todo» de la Pasiología era el conocimiento enciclopédico de los
temas referentes a la Pasión de Cristo.
Los estudios sobre
la espiritualidad de S. Pablo de la Cruz descubrieron en el Fundador de los Pasionistas
una muy singular mística de la Pasión.
Esto influyó en la
comprensión teológica de la Pasiología misma que empezó a ser considerada como
una «singular» teología de la Redención centrada en el dolor o los
padecimientos de Jesús.
El Congreso de 1975
sobre la Sabiduría
de la Cruz significó
un notable cambio en la comprensión de la Pasiología, que empezó a
identificarse con el lema de dicho Congreso, a saber: la Sabiduría de la Cruz.
Esta evolución modificó la comprensión de la Pasiología, sacándola de su condición
de una teología particular y otorgándole un sentido más universal. El paso de
la Pasiología a la Sabiduría de la Cruz ha sido un verdadero
salto cualitativo que ha logrado el reconocimiento de dicha especialidad en el
mundo teológico internacional. En el presente estudio se identifica
prácticamente la Pasiología con la «sabiduría de la cruz».
Dos novedades
incluye este cambio terminológico. Ante todo, la Pasiología,
como
sabiduría, da a entender que
se trata de una teología sapiencial o de vivencia. Al mismo tiempo
asume una dimensión crítica respecto de todas las demás sabidurías. En efecto,
la teología como sabiduría establece su propia fundamentación, y la defiende de
sus negadores o deformadores. De ahí la dimensión de la Teología de la Pasión,
como crítica de todas las otras pretendidas sabidurías.
El libro que
presentamos consta de tres partes. La primera ofrece un recorrido histórico
sobre las vicisitudes de esta «teología particular» de la Congregación
Pasionista, elevada ahora a la categoría de la Sabiduría de la Cruz. En la
segunda se expone su naturaleza, atendiendo particularmente a su estructura basada
en la vivencia fundante del misterio de la Pasión de Cristo. En la tercera se
desarrolla con cierta detención la naturaleza de esa vivencia que se despliega
bajo la forma del dolor de Jesús en la Pasión, y la Pasión de Jesús participada
en los místicos. Entre estos nos fijamos particularmente en S. Pablo de la Cruz
y su doctrina de los dolores infusos de Jesús en el alma.
Un Apéndice
Documental recoge la Carta sobre el Estudio de la Pasión, del P. León
Kierkels, y un resumen de la temática abordada por las principales
obras clásicas acerca de la Pasiología (S. Vicente Strambi, P. Serafín
Giammaria).
Sea este estudio un
testimonio de continuidad y maduración. Sirva también de estímulo para un
retorno fecundo a la vivencia fundante que está en el origen de nuestra
Pasiología.
Lima, 4
de marzo de 2011
Conmemoración
Solemne de la Pasión
A.
M. A